Immagine della Terra ripresa da una camera a bordo di Rosetta (con un piccolo angolo) da una distanza di 633.000 chilometri il 12 novembre 2009. Crediti: ESA.
Per il suo appuntamento con la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko previsto per il 2014, la sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che porta a bordo strumenti del Jet Propulsion laboratory (JPL) della NASA, ha compiuto con ottimi risultati il suo terzo e ultimo passaggio ravvicinato (fly by) con la Terra, lo scorso 13 novembre 2009 per acquistare un nuovo impulso e raggiungere dapprima l’asteroide 21 Lutetia, nel luglio 2010, e successivamente, dopo un periodo di «ibernazione» dal 2011 al 2014, la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
A bordo della sonda Rosetta si trovano lo strumento Alice, che osserva nell’ultravioletto, lo Ion and Electron Sensor, sensore che permetterà lo studio del plasma della cometa e uno strumento sensibile nelle microonde, denominato Microwave Instrument for the Rosetta Orbiter.
Per ulteriori informazioni sul contributo della NASA alla missione Rosetta, si visiti il sito: http://rosetta.jpl.nasa.gov .
Sabrina