Il Large Hardon Collider (LHC), l’acceleratore di particelle del CERN di Ginevra, sta concludendo i test preparativi per ripartire alla grande. Il suo obiettivo è quello di raggiungere il record di energia di collisione di 7 TeV (3.5 TeV per fascio; 1Tev= 1 teraelettronvolt=1000 miliardi di eV).
L’anno scorso i fasci di particelle avevano compiuto le prime rivoluzioni attorno all’anello e qualche giorno più tardi si erano osservati le prime collisioni in sei esperimenti di fisica differenti: Alice, Atlas, CMS, LHCb, LHCf e Totem. Il picco massimo di energia è stato raggiunto il 16 dicembre, dopodiché LHC è stato messo in standby per una revisione tecnica prima della sua partenza per il 2010.
In questi ultimi mesi è stato fatto su LHC un grande lavoro di consolidamento, che ha coinvolto esperti e consulenti a livello internazionale. Molti aspetti critici di funzionamento della macchina sono noti oggi meglio che in passato. Le relative misure correttive sono state ampiamente prese in considerazione. LHC potrà quindi fornire ora nuovi dati scientifici, di qualità a tutta la comunità internazionale della fisica delle alte energie, raggiungendo nuovi record di operazione.
Sabrina