Phobos. Fonte: http://www.mira.org/fts0/planets/097/images/phobos_vik1_r1.jpg .
Marte ha due satelliti naturali, scoperti da Hall nel 1877 che li chiamò Phobos e Deimos, ossia Paura e Terrore, i nomi che gli antichi avevano dato ai cavalli che trainavano il carro di Marte, Dio della guerra.
La cosa interessante di Phobos è che, visto dal suo pianeta, esso sorge a ovest e tramonta a est: unico caso noto nel Sistema Solare. Tanto per fare un esempio molto semplice e tipico del nostro cielo, la Luna sorge a est e tramonta a ovest e non viceversa.
Il motivo per cui Phobos è visto in modo particolare da Marte non è per la sua orbita retrograda bensì per il fatto di essere più veloce a compiere un’orbita intorno a Marte di quanto non sia Marte a compiere una rotazione attorno al proprio asse immaginario.
Inoltre, per la sua vicinanza al pianeta, di circa 6000 chilometri dalla superficie, Phobos non è osservabile ad alte latitudini di Marte.
Entrambi i satelliti marziani sono molto piccoli e vicini al loro pianeta, e praticamente impossibili da osservare dalla nostra Terra perchè la luce di Marte è molto maggiore.
Gli ultimi dati, ottenuti dalle immagini delle sonde che sono entrate in orbita attorno ad essi, fanno pensare che siano asteroidi catturati dal pianeta durante la sua formazione.
Sabrina